L’AUSL della Valle d’Aosta, azienda che conta 426 posti letto ordinari e 51 di Day Hospital, serve un territorio che, rientrando tra le comunità montane, si trova a fronteggiare una domanda socio- assistenziale complessa, caratterizzata da una maggiore difficoltà nell’assicurare continuità e appropriatezza della cura e da un costo strutturale della sanità superiore del 20% rispetto alla media nazionale.
Per ovviare a queste criticità, l’AUSL ha avviato, a partire dal 2008, il progetto “Telemedicina – PARTOUT SANITA’” per sviluppare una serie di servizi online avanzati finalizzati ad avvicinare il paziente-cittadino alla struttura sanitaria regionale, adottando un modello di “Azienda Sanitaria Virtuale” distribuita sul territorio e basata su un unico sistema informativo sanitario e sociale. L’obiettivo principale del progetto è far giungere i servizi sanitari in prossimità dei pazienti, senza costringerli a recarsi presso le strutture ospedaliere centrali per espletare l’iter sanitario e amministrativo; in questo modo è possibile, inoltre, abbattere il costo associato alla mobilità passiva intesa come la necessità di utilizzare i mezzi di trasporto per recarsi presso le strutture sanitarie centrali per usufruire di servizi sanitari che potrebbero essere erogati presso il cittadino.
Nello specifico, il progetto si basa su 6 aree funzionali per la continuità assistenziale:
- teleassistenza;
- accesso alla cartella radiologica, ai referti, alle immagini e alle prenotazioni via internet;
- trasmissione immagini video e telepresenza;
- trasmissione dati ed immagini per i Rifugi Alpini (“e-Refuge”);
- telelavoro e refertazione domiciliare;
- trasmissione della Scheda Soccorso.
La teleassistenza è realizzata attraverso il tele-monitoraggio dei parametri clinici nel caso in cui il paziente si trovi ricoverato presso una Struttura Residenziale Protetta (RSA), oppure presso il proprio domicilio – con l’invio tempestivo di alcuni parametri clinici dall’ambulanza al pronto soccorso.
L’accesso alla cartella radiologica, ai referti, alle immagini e alle prenotazioni via Internet è finalizzato, invece, all’utilizzo del teleconsulto per i medici radiologi che volessero richiedere una second opinion, all’accesso, da parte dei Medici di Medicina Generale e dei pazienti, alla cartella radiologica e alla realizzazione dello studio di fattibilità per la progettazione di un sistema informatico per le prenotazioni on line integrato con un sistema di valutazione dell’appropriatezza della richiesta.
La trasmissione di immagini video e la telepresenza sono realizzate attraverso una rete di esecuzione/ trasmissione in tempo reale e l’archiviazione di riprese video attraverso videocamere portatili; queste tecnologie permettono la valutazione continua, da parte di un centro risponditore qualificato, della scena dove operano i soccorritori dipendenti o del volontariato.
L’e-Refuge prevede la dotazione per i Rifugi Alpini di un sistema di trasmissione dati ed immagini, corredato da una minima dotazione tecnologica sanitaria standardizzata e in linea, che permette la trasmissione in tempo reale ad un centro risponditore qualificato dei parametri raccolti in caso di malore o incidente.
Il telelavoro e la refertazione domiciliare si basano sull’attivazione del servizio di tele-radiologia, che permette al medico radiologo la refertazione a distanza, utilizzando una stazione mobile opportunamente configurata.
La trasmissione Scheda Soccorso, infine, consiste nella configurazione di una procedura informatica che permette l’esecuzione informatizzata della scheda di soccorso in uso su autoambulanze ed elicotteri, la trasmissione in tempo reale al sistema di accettazione e la contemporanea archiviazione.