E’ l’innovazione il traino per la ripresa e la crescita di competitività delle aziende italiane sui mercati internazionali. Questo quanto rilevato da uno studio recentemente pubblicato da Confindustria da cui emerge che, in un quadro a livello nazionale ancora poco confortante, nel 2010 è cresciuta l’occupazione nei servizi innovativi e tecnologici, mettendo a segno un +2,5% e un +1,8% rispettivamente nel primo e nel secondo trimestre rispetto allo stesso periodo del 2009, per un totale di 50.000 nuovi addetti.
Dalla fine del 2007, precisa il rapporto, questa è la prima volta che si assiste a due trimestri consecutivi di crescita dell’occupazione nel settore dei servizi innovativi e tecnologici, trainata soprattutto dalla componente “indipendenti”, cioè i liberi professionisti, che ha avuto un aumento del +5,4% invertendo l’andamento negativo dei due anni di crisi 2008-2010 in cui era stata la più penalizzata. A livello di macroarea geografica, la fotografia del nostro Paese rivela un andamento diversificato. Infatti, al Nord-Est e al Nord-Ovest il recupero è spinto dalla componente “indipendenti”, con un +7,1% e un +8.9% rispettivamente, mentre nel Mezzogiorno è la componente “dipendenti” a rafforzarsi (+4,8%) a scapito di quella “indipendenti” (-4,7%).
Inoltre, è stato rilevato anche un aumento nel clima di fiducia delle imprese dei servizi innovativi, grazie alle aspettative sugli ordini, aumento che è stato anche confermato dalla crescita negli investimenti pubblicitari del 5% da gennaio ad agosto 2010.
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In aumento l’occupazione nei servizi innovativi e tecnologici in Italia. Uno studio di Confindustria
E’ l’innovazione il traino per la ripresa e la crescita di competitività delle aziende italiane sui mercati internazionali. Questo…
Pubblicato il 21 Mar 2011
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