Un’analisi verticale che prende in considerazione 34 soluzioni diverse di Business Intelligence e chiede a un panel di aziende utilizzatrici i motivi delle scelte e le modalità di fruizione.
Si chiama THE BI SURVEY 2014 ed è stata commissionata da Infor alla società di ricerche BARC che ha intervistato 2.500 organizzazioni selezionate in base a criteri qualitativi e una segmentazione che include i più svariati comparti industriali.
Moltissimi i dati raccolti dagli studiosi, che hanno mappato casi d’uso e geografia della Bi, evidenziando gli elementi a più forte diffusione come la reportistica standard o le query ad hoc, le analisi OLAP o gli strumenti di supporto alla pianificazione e ia budget, le soluzioni d’ausilio per il consolidamento finanziario e le dashboard, i sistemi di visualizzazione e di discovery oppure le soluzioni di data mining coordinate a quelle predittive.
Il quadro redatto dai ricercatori è estremamente dettagliato e aiuta a capire:
- le diverse esigenze delle aziende in base al numero dei dipendenti all’attivo e al posizionamento geografico
- i diversi approcci alla Bi che possono variare tra licenze d’uso dedicate, offerte in bundle, software on premise con una fee annuale, soluzioni open source e soluzioni in cloud
- quali KPI sono state definiti dalle aziende rispetto ai contratti di utilizzo della Bi
- la ripartizione dei business case rispetto ai prodotti utilizzati
La comparazione dettagliata, le tabelle e gli indicatori di valore costituiscono un prezioso strumento di supporto della governance, contribuendo a capire i criteri legati a determinate scelte tecnologiche e alle diverse modalità di fruizione.
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