In un mercato sollecitato da continue fluttuazioni, il software oggi rappresenta quella flessibilità strategica, capace di garantire al business l’adattabilità necessaria alla competizione e al cambiamento.
Le applicazioni sono la risultante di un lavoro di massima collaborazione tra l’IT e ogni livello organizzativo aziendale. Le modalità dello sviluppo possono fare la differenza.
Il World Quality Report 2015, giunto alla sesta edizione, promosso da HP, Cap Gemini e Sogeti rappresenta uno degli studi più approfonditi e completi (oltre 1.500 le imprese coinvolte) relativamente alle strategie di sviluppo e di servizio adottate dalle aziende rispetto:
- all’attenzione sulla qualità applicativa e alle best practice rispetto alle attività di test (non a caso il 52% delle aziende sta investendo i budget nelle attività di test)
- alla digital transformation che impone nuove vision a supporto della progettazione legata all’evoluzioone della mobility, del cloud e della Internet of Things (il 27% delle aziende ha destinato una parte degli investimenti nel cloud e il 17% nella mobility)
- ai vantaggi e agli svantaggi di una governance orientata a un approccio centralizzato o a un approccio distribuito
- alle metodologie di terziarizzazione di alcune attività di sviluppo e dei diversi criteri contrattuali rispetto all’offerta dei service provider
- ai nuovi requisiti di sicurezza
- ai nuovi requisti di performance capaci di tenere conto anche della customer experience
Le tecniche Agile e gli approcci DevOps si confermano una strategia chiave dello sviluppo, ma ci sono alcuni nuovi trend che stanno modificando lo sviluppo, rendendolo ancora più dinamico e proattivo.
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