Gli amministratori di sistema come moderni cacciatori di zombie è molto più che un paradosso. L’infezione chiama in causa le falle nella sicurezza dove interi sistemi di rete possono venire contaminati e rimanere in stato quiescente finché non vengono attivati dal cybercrime per sfruttare i sistemi compromessi e scagliare attacchi distribuiti del tipo distributed denial of service (DDoS) contro qualsiasi altro sistema in rete.
In questo white paper gli specialisti di Ipswitch profilano le minacce e aiutano a identificare le contromosse a partire da un nuovo approccio al monitoraggio più strutturato ed evoluto con un APM (Application Performance Management) che consentirà, tra l’altro, di:
- applicare profili applicativi che specificano come monitorare un’applicazione tracciando tutti i suoi componenti e i suoi processi.
- determinare i valori e le azioni da intraprendere quando l’applicazione o il componente integrale supera una soglia o un cambiamento di stato.
- utilizzare profili applicativi attraverso strumenti che individuano e identificano gli zombie.
- stabilire quali azioni correttive dovrebbero essere intrprese quando viene rilveata un’anomalia
- personalizzare la governance di controllo a seconda di una gerarchia di priorità
Attraverso casi concreti il documento inquadra i livelli di servizio e i vantaggi dell’Application Performance Management, anche in ambienti IT specifici come, ad esempio l’area di Customer Relationship Management (CRM).
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