Nato nel 1954, Gianluigi Castelli è il nuovo presidente del Gruppo Ferrovie dello Stato. Esperto di innovazione e digital transformation, con una lunga esperienza maturata in Eni, era entrato nel Gruppo FS due anni fa con l’incarico di Direttore Centrale Innovazione e Sistemi Informativi. Aveva in parallelo assunto il ruolo di Amministratore Delegato di nugo, una nuova app annunciata da FS a giugno 2018 che permette di acquistare in pochi passaggi tutti i biglietti dell’itinerario scelto, combinando le informazioni su orari e corse di circa 400 vettori, di cui 50 già acquistabili.
Nel 2010 aveva raggiunto in Eni l’incarico di Executive Vice President ICT.
Laureato in Fisica a indirizzo cibernetico, dopo gli studi svolge attività accademiche presso il Dipartimento di Scienze dell’Informazione dell’Università di Milano, per poi entrare in Etnoteam, dove resta 18 anni con diversi incarichi fino ad occupare la posizione di responsabile della Divisione di System Integration. Successivamente passa in Infostrada dove ricopre il ruolo di CIO e poi in Fiat dove nel periodo 1997–2001 opera come CIO di Fiat Auto e come CEO di Fiat GSA, la società di servizi software del Gruppo. Approda poi al ruolo di CIO e di CTO di Vodafone Italia, azienda la cui strategia è focalizzata sull’innovazione dei prodotti e servizi e di cui l’ICT è parte integrante. Nel 2003 assume la carica di CIO del Gruppo Vodafone, con la responsabilità del coordinamento e del consolidamento informatico a livello mondo. Nel 2006 entra in Eni con il ruolo di CIO.
Dopo aver lasciato Eni è diventato Associate Professor of Practice di Information Systems presso SDA Bocconi School of Management, assumendo anche l’incarico di Direttore del DEVO Lab (Digital Enterprise Value and Organisation Laboratory).