Approfondimenti

Speciale Utility – Innovare per una gestione più smart dell’energia

Le imprese del settore Utility investono per rendere più efficiente l’utilizzo delle reti, riducendo così i consumi e i costi, e fornire servizi più avanzati agli utenti. I grandi temi alla ribalta sono i contatori e le reti intelligenti (Smart Metering e Smart Grid), un passaggio fondamentale per un impiego dell’energia più rispettoso dell’ambiente ed economico.

Pubblicato il 20 Ott 2010

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Le aziende del settore Utility sono fra quelle che maggiormente
investono nell’ICT, anche in un periodo di crisi generale
del mercato. Infatti, le tecnologie, a causa di una
concatenazione di fattori, sono ormai sempre più parte
integrante del core business delle aziende Utility, che per
certi aspetti stanno diventando sempre più simili alle aziende
di telecomunicazione. I temi più caldi, da questo punto di
vista, sono i tanto dibattuti Smart Metering e Smart Grid, ma
anche il Convergent Contact Center, così come temi più
generali e diffusi sul mercato quali ad esempio tutti quelli
connessi al Cloud Computing. Inoltre, tematiche di unbundling e
di liberalizzazione del mercato pongono sfide sempre più
significative in aree quali la gestione della clientela ed i
processi di fatturazione. In questo contesto, i dipartimenti IT
si trovano in mezzo a trend contrastanti: da una parte una
spinta verso l’insourcing di settori strategici,
dall’altra quella verso l’outsourcing della parte
dell’IT considerata come “commodity”,
finalizzata all’industrializzazione e quindi al risparmio
dei costi. La focalizzazione sarà quindi quella di tenere
all’interno dell’IT aziendale i settori più
critici ed il controllo complessivo, mentre vengono date in
outsourcing funzionalità non considerate critiche. Fra i temi
citati in precedenza, uno dei più rilevanti è quello
dell’evoluzione dei Contact Center, sempre più IP Based,
e dei relativi sistemi di Customer Relationship Management. In
particolare, a questi sistemi si chiede una sempre maggiore
flessibilità per rispondere alle crescenti richieste del
mercato per la gestione delle interazioni con la clientela, e
questo implica una sempre maggiore integrazione fra la
tecnologia IP based ed i processi di business.

Sul tema dello Smart Metering (contatori intelligent), la
nostra esperienza mostra che il percorso verso una rete
intelligente differisce per ogni utility. Per alcune, può
iniziare con l’implementazione di infrastrutture di
metering avanzate, per altre parte direttamente nelle
sottostazioni o nell’automazione della distribuzione. In
questo ambito Accenture offre fra l’altro i propri
servizi di “Advanced Metering Operations”, una
soluzione di gestione remotizzata dei dati di metering e che
può essere utilizzata dai clienti senza investire su una
propria infrastrututra; è attiva da più di due anni e
gestisce dati da più di 135.000 meters ogni ora, naturalmente
in una logica di servizio 24 x 7. In ogni caso, un approccio
integrato alla gestione dei sistemi è necessario per
avvantaggiarsi nella gestione delle reti intelligenti di oggi,
e dell’ammontare di dati che sarà necessario catturare,
gestire ed analizzare. Il complesso tema dello Smart Grid (reti
intelligenti), si declina in da una serie di aspetti
differenti, quali Smart Generation, Smart Trasmission and
Distribution, Smart Customer Care, tutti di rilevanza
fondamentale per ridurre i consumi energetici, utilizzare fonti
di energia alternative diffuse, fornire servizi a valore
aggiunto all’utenza. Le utility stanno investendo
progressivamente in queste aree, che saranno di grande fermento
nel prossimo anno solare. I responsabili IT sono comunque
sottoposti ad una serie di altre pressioni, fra cui il
contenimento dei costi, e già si vedono sul mercato italiano
implementazioni di modelli di Cloud private e pubbliche, che ad
oggi riguardano soprattutto i temi infrastrutturali, ma si
vanno espandendo rapidamente anche nell’area del Software
as a service. Nonostante le pressioni sul budget, questi sono
tempi molto sfidanti per i dipartimenti IT, ai quali viene
richiesto, ancora più che negli anni passati, di portare
innovazione e valore all’interno della propria
azienda.

Amsterdam diventa una “Smart City”


Le tecnologie Smart Grid possono fare molto anche in tema di
sostenibilità. Un chiaro ed efficace esempio viene dal
progetto Smart City realizzato da Accenture ad Amsterdam,
città che si è posta l’obiettivo di ridurre le
emissioni di CO2 del 40% rispetto al 1990. L’Amsterdam
Innovation Motor, in collaborazione con l’azienda locale
Liander e Accenture, è l’ente a cui è stato affidato il
compito di ridurre le emissioni di energia allo scopo di far
diventare la capitale olandese una “Smart City”,
grazie alla realizzazione di progetti a supporto della
mobilità, della sostenibilità del lavoro e della
abitabilità. L’iniziativa dimostra che è necessario
integrare contatori e reti intelligenti con cambiamenti più
profondi del modo di abitare. Da giugno 2009, lo spazio
pubblico di Utrechtsestraat, in collaborazione con gli
imprenditori locali, ha cominciato a trasformarsi nella via
commerciale più sostenibile d’Europa. Il progetto
prevede cartelli a energia solare alle fermate degli autobus e
veicoli elettrici per la raccolta dei rifiuti, in grado di
assicurare una riduzione delle emissioni di CO2 del 57%. Anche
la prestigiosa ITO Tower nella zona di Amsterdam Zuidas sarà
resa sostenibile con l’aiuto della più recente
tecnologia di costruzione intelligente. Nei prossimi mesi, lo
spazio per uffici, con una superficie di 38.000 metri quadri,
sarà sottoposto ad un’analisi dettagliata dei dati. Un
sistema di gestione dell’energia, comprensivo di una rete
di sensori, provvederà al monitoraggio del consumo di energia
e al controllo degli impianti di illuminazione, riscaldamento,
raffreddamento e sicurezza. Nell’ambito del progetto per
la Mobilità Sostenibile, sono in corso i preparativi per
installare circa 70 punti di ricarica elettrica nel porto di
Amsterdam, affinché le navi possano utilizzare energia verde
anziché affidarsi ai propri generatori diesel di bordo,
altamente inquinanti. Per promuovere l’Abitabilità
Sostenibile, 728 residenze nel distretto di Geuzenveld saranno
dotate di strumenti a risparmio energetico basati su contatori
intelligenti. L’intento è quello di collegare fino a
200.000 abitazioni, pari a circa un terzo delle unità
abitative della città, ai contatori intelligenti entro il
2011. Nei prossimi mesi inoltre, la creazione di una
“centrale elettrica virtuale” sfrutterà la
tecnologia della rete per riunire l’energia generata da
fonti distribuite di energia solare, eolica e da biomassa, con
l’obiettivo di aumentare di 200 megawatt la capacità di
generazione di energia rinnovabile di Amsterdam. Amsterdam
potrà inoltre approfittare della progressiva introduzione
delle auto elettriche: nei prossimi due anni saranno infatti
installati 300 punti pubblici di ricarica, che forniranno
energia sufficiente per alimentare 10.000 auto elettriche.

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