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Presentato a Madrid il Final Report dell’Expert Group on e-Invoicing: le basi per consentire la diffusione della fatturazione elettronica in ambito europeo sono ormai solide

Il 27-28 aprile 2010 si è tenuta a Madrid la conferenza organizzata dalla Presidenza Spagnola all’Unione Europea e dalla Commissione Europea per…

Pubblicato il 01 Mag 2010

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Il 27-28 aprile 2010 si è tenuta a Madrid la conferenza
organizzata dalla Presidenza Spagnola all’Unione Europea e
dalla Commissione Europea per presentare il Final Report
dell’Expert Group on e-Invoicing (EG) e i risultati della
relativa consultazione pubblica. Alla conferenza hanno
partecipato circa duecento rappresentanti dei diversi stakeholder
europei – banche, aziende, service provider, software
developer, etc. – interessati a vario titolo alla
fatturazione elettronica.

Nel corso dell’evento il Final Report è stato ampiamente
discusso attraverso sessioni tematiche ad alto tasso di
interazione tra pubblico e relatori, che ne hanno ripercorso i
temi salienti e le principali raccomandazioni sulle quali si basa
il framework proposto dall’Expert Group. Dopo una
presentazione generale dell’attuale scenario europeo, sono
stati trattati argomenti specifici quali l’analisi dei
requisiti espressi dalle PMI e dalle Pubbliche
Amministrazioni
, l’adozione di standard
internazionali
e l’armonizzazione del
quadro normativo in ambito comunitario. In ogni
sessione, un panel di relatori ha stimolato le osservazioni della
platea, sviluppando in particolare alcuni aspetti di interesse e
rispondendo in modo puntuale alle principali osservazioni
pervenute alla Commissione Europea in occasione della
consultazione pubblica del Final Report.

Particolare interesse ha suscitato il panel dedicato
all’adozione dello standard UN/CEFACT Cross
Industry Invoice
(CII) v.2, raccomandato nel Final
Report quale modello semantico di riferimento, in grado di
favorire la piena interoperabilità tra le diverse comunità di
business. A tale sessione ho partecipato in qualità di
relatrice, presentando l’analisi delle esigenze delle
Pubbliche Amministrazioni, il ruolo centrale che queste ultime
hanno nel processo di adozione della fatturazione elettronica e i
vantaggi derivanti dall’adozione di standard di respiro
internazionale in scambi Business-to-Government (B2G).

“La fine dell’inizio”. Così Bo Harald, chair
dell’Expert Group, ha debitamente definito la due giorni
madrilena, sottolineando in tal modo che le basi per consentire
la diffusione della fatturazione elettronica in ambito
continentale sono ormai solide. Il quadro complessivo manifestato
dalla conferenza è infatti quello di un mercato europeo
ormai maturo e competente, consapevole delle potenzialità
offerte dalla fatturazione elettronica, pronto alla sua adozione
e desideroso di poter contare appena possibile su un quadro
tecnico-normativo chiaro
, in grado di favorire
l’ottimizzazione degli investimenti soprattutto per le
aziende interessate a scambi di fatture cross-border e con le
Pubbliche Amministrazioni.

Alla Commissione Europea è ora affidato il compito di
far evolvere le importanti indicazioni fornite
dall’EG
, promuovendo iniziative comunitarie in
grado di coinvolgere un numero sempre più ampio di stakeholder e
di supportare fattivamente le fasi di implementazione, affinché
la fatturazione elettronica europea possa tramutarsi da
opportunità di innovazione a realtà operativa.

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