Piovono acronimi e nuovi modelli tecnoligici con il cloud e la virtualizzazione ma, nella nuova era digitale del data center, orientarsi non è sempre facile.
Tra le tecnologie emergenti ci sono il Software-Defined Networking (SDN) e la Network Functions Virtualization (NFV): entrambe condividono un approccio al networking basato sul software, a supporto di reti più scalabili, agili e innovative. Perno tecnologico dell’infrastruttura è l’Ethernet Fabric, basata su un nuovo concetto di switching.
In questo e-book Brocade fotografa un’evoluzione significativa del data center dal punto di vista del computing, dello storage e del networking, sfruttando SDN, NFV ed Ethernet Fabric. Il triangolo d’oro della strategia consente una vera e propria network orchestration che porta:
- incremento dell’agilità del business, miglorando il coordinamento, la gestibilità e il contorllo della rete
- riduzione dei costi operativi, grazie alla capacità di automatizzare il provisioning e le procedure di gestione della rete
- riduzione dei costi legati all’acquisizione di dispositivi di rete fisici come router, firewall e appliance di sicurezza
- miglioramento della qualità del servizio, assicurando che le applicazioni e le attività raggiungano l’adeguato livello di reattività
- potenziamento della sicurezza, attraverso il blocco o il reindirizzamento del traffico secondo regole software-defined
Secondo IDC il 49% degli IT manager sostiene che sfruttare le tecnologie del data center incrementa la produttività dello staff e l’efficienza operativa mentre il 40% afferma come l’implementazione di software di gestione, servizi e processi comuni sia prioritaria per ambienti cloud e non. Il 39% degli intervsitati richiede strumenti di software management e il 24% sta ragionando su investimenti che introducano in modo massiccio strumenti di automazione e orchestration.