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Lavori del futuro: ecco le nuove professioni più pagate per il business

Quali sono e quali professioni cercano i business e le imprese del futuro? Multicanalità, digitalizzazione, CRM, virtualizzazione, cloud, mobile, social, Big Data… le aziende hanno bisogno di figure sempre più interfunzionali, crossmediali e multidisciplinari. Lavori flessibili e ben pagati. In questa eGuide by Digital4 sono indicati i trend e un’utile metodologia che aiuta le imprese, di qualsiasi dimensione e settore, a capire quali sono le risorse necessarie a supportare l’onda lunga della digital transformation e come ingaggiarle

Pubblicato il 16 Ott 2015

Quali sono i lavori del futuro? Cosa faremo nel 2030? A fronte di un mercato del lavoro in difficoltà, le aziende oggi sono alla ricerca di nuove figure professionali per supportare l’evoluzione dello sviluppo e del business. Multicanalità, digitalizzazione, CRM, virtualizzazione, cloud, mobile, social, Big Data… per gestirli servono nuovi skill, sempre più interfunzionali, crossmediali e multidisciplinari.

Tra i lavori più richiesti per le professioni del futuro, è difficile identificare professioni che riassumano queste competenza tecnologiche e di marketing, capaci di bilanciare esperienze relazionali e scientifiche che corrispondono agli orizzonti multicanali e interdisciplinari dell’evoluzione sempre più digitale delle organizzazioni. Servono competenze e soft skill differenziate e specifiche, che non possono essere improvvisate. Che si tratti di aziende tradizionali, tecnologiche o orientate al marketing, tutte si trovano di fronte a un’evoluzione del business, del mercato e delle relazioni tra clienti, consumatori, cittadini e partner.

I lavori del futuro: cosa faremo nel 2030

In questa eGuide by Digital4, realizzata in collaborazione con P4I, i trend della digitalizzazione e dei lavori del futuro, ma anche un’utile metodologia che aiuta le imprese, di qualsiasi dimensione e settore, a identificare in fretta una o più risorse necessarie a supportare l’onda lunga della digital transformation. Leggendola, sarà possibile capire come:

  • identificare e mappare le nuove figure digitali rispetto a un’evoluzione dei ruoli e delle professioni
  • sviluppare una nuova strategia di recruting interno ed esterno, ponendo le domande giuste alle risorse giuste
  • mantenere un vantaggio competitivo e una proposizione differenziale sul mercato, attraverso la capacità di reclutare e trattenere persone con talenti digitali
  • garantire all’azienda una flessibilità, una agilità, ma anche un pensiero laterale che possano contribuire all’innovazione
  • adottare un approccio razionale che, attraverso un modello strutturato, dia indicazioni chiare e precise sulle modalità di ingaggio, gestione e sviluppo delle new capabilities in un percorso evolutivo e coerente con la situazione di partenza dell’impresa
  • gestire gli orizzonti di multicanalità, Customer Relationship Management, Customer Experience Management, Data Analytics e tutti i nuovi cluster strategici, mixando marketing, progettazione e ICT per definire quali sono le nuove figure capaci di portare valore al digital business

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