virtuale di “Supply Chain top 25”, la classifica di
Amr Research che ogni anno identifica le aziende Fortune 500 che
meglio gestiscono le proprie filiere logistico-produttive. La
classifica si basa sul confronto di alcuni indicatori
economico-finanziari (il Return On Assets, l’indice di
rotazione delle scorte e la crescita del fatturato) e su una
survey condotta su circa 170 Senior Manager della funzione
logistica delle aziende in panel. L’ottica della classifica
di Amr Research, che dal 1986 studia la Supply Chain come
disciplina, è quella “demand-driven”, ovvero
l’eccellenza operativa e l’innovazione della Supply
Chain per il servizio al cliente.
Nelle prime 10 posizioni, gran parte delle aziende opera nei
settori Hi-Tech e Largo Consumo con Ibm, Cisco, Nokia, Samsung da
un lato e Wal-Mart, Pepsi-Cola e Toyota dall’altro. Amr
Research sottolinea poi alcuni casi peculiari come, ad esempio,
il modello Built-To-Order di Dell e le catene del valore di Apple
e Disney, in cui i contenuti giocano un ruolo primario.
Quanto alla numero uno Apple, l’analista evidenzia
l’ampio margine che la separa dalla numero due Dell, e
sottolinea che la medaglia d’oro vinta in questa
competizione trova conferma nei risultati finanziari
dell’azienda, che con il suo iPhone ha cambiato le regole
del gioco nel mercato dei dispositivi mobili. Ancora più
importante è il nuovo paradigma introdotto con la vendita on
line di applicazioni: l’App Store, infatti, ha consentito
alla Casa della Mela di aumentare in modo consistente le vendite
con un livello di scorte straordinariamente basso.
L’istituto di ricerca evidenzia che la crisi ha influito
sui piazzamenti, poichè la contrazione della domanda e il
difficile clima finanziario hanno affossato, nella grande
maggioranza dei casi, i piani di espansione e gli investimenti
nella Supply Chain. Non stupisce, in questo contesto, che in
classifica si trovino aziende con una lunga storia e solida
tradizione, con soli tre nuovi entranti rispetto all’anno
precedente: Colgate-Palmolive, Unilever e Intel. Amr Research
ritiene che le aziende in classifica potranno avvantaggiarsi
molto quando l'economia ripartirà grazie a strategie di
Supply Chain orientate all’agilità, guadagnando quote di
mercato dovute alla debolezza dei competitor.