Disruptive Innovation

Petrone, CEO Sisal Group: con SisalPay pagamenti digitali declinati in oltre 500 servizi di prossimità

Il modello ibrido fisico/digitale relativo ai servizi di pagamento lanciato nel 2003 dal Gruppo oggi vale 8,7 miliardi di euro. Negli ultimi 8 anni sono cresciuti i servizi ed è cresciuto il canale, che ha guadagnato 16mila ulteriori esercizi commerciali, per un totale di 40mila punti vendita tra edicole, bar e tabacchi, che garantiscono servizi di prossimità a 13,5 milioni di consumatori

Pubblicato il 17 Ott 2017

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Emilio Petrone, CEO Sisal Group

SisalPay è tra i più importanti player nel settore dei servizi di pagamento. Entrata nel mercato nel 2003 la società è riuscita a intravedere nella rete di tabaccherie, edicole e bar distribuite capillarmente sul territorio l’efficacia di un nuovo modello di business incentrato sui pagamenti digitali per l’erogazione di servizi di prossimità dedicati ai cittadini. E la società dei numeri racconta il suo successo coi numeri: oggi il giro di affari del Gruppo Sisal è pari a 8,7 miliardi di euro, con 13,5 milioni di clienti e una rete di oltre 40mila punti vendita.

Dall’idea iniziale di offrire nel 2003 il servizio associato alle carte telefoniche prepagate, infatti, i servizi cashless si sono diversificati permettendo ai cittadini di pagare bollette e bollettini, ma anche di acquistare biglietti per eventi e manifestazioni, con una movimentazione che supera i 200 milioni di transazioni l’anno.

«Grazie agli strumenti cashless – ha raccontato Emilio Petrone, CEO di Sisal Group in occasione dell’EY Capri Digital Summit 2017 la nostra rete sta contribuendo a cambiare le abitudini degli italiani rispetto all’uso del contante, a favore di una trasparenza e di una tracciabilità che piace perché è comoda e funzionale, oltre che sicura. Parliamo di un volume di transazioni digitali pari al 20% del totale e in continua crescita: registriamo una doppia cifra, anno su anno. Insomma, grazie ai nostri servizi, stiamo contribuendo concretamente allo sviluppo del Paese e alla realizzazione dell’Agenda Digitale».

SisalPay partner dell’Agid nell’ambito del progetto PagoPA

In questo contesto virtuoso si inserisce il recente accordo con l’Agid nell’ambito del progetto PagoPA, che punta a digitalizzare i pagamenti verso la Pubblica amministrazione di tributi, multe, ticket sanitari, bolli auto e rette scolastiche all’insegna della velocità, della semplificazione, ma anche della massima sicurezza sulla qualità delle transazioni.

«Essere oggi un’azienda che opera nel settore dei pagamenti digitali – ha proseguito Petrone in un’intervista rilasciata ad Affari&Finanza del quotidiano Repubblica – significa avere un peso rilevante nella trasformazione digitale di un Paese. In virtù della capacità di rendere evidenti e concreti i benefici offerti dall’evoluzione tecnologica e di favorire una cultura digitale diffusa fra cittadini e imprese, l’e-payment è oggi incluso di diritto tra i driver fondamentali delle nuove economie 4.0. Per questo abbiamo stanziato investimenti pari a 20 milioni di euro in innovazione tecnologica. L’obiettivo è potenziare la nostra rete di servizi al cittadino offrendo una prossimità basata su una collaborazione strategica con gli esercizi commerciali – tabacchi, edicole e bar – che per noi sono partner importanti. Negli ultimi 8 anni, infatti, sono cresciuti i servizi ed è cresciuto il canale, che ha guadagnato 16mila ulteriori esercizi commerciali».

Fondando un nuovo modello ibrido, che unisce il mondo fisico con il mondo dei pagamenti digitali, e un catalogo di oltre 500 servizi, SisalPay oggi movimenta oltre il 50% del business di gruppo, pari a quasi 9 miliardi di euro.

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