INTERVISTA

Villa, Wind Tre Business: «Un partner per la trasformazione digitale delle PMI»

Un nuovo brand, una rete vendita capillare, partnership di primo piano e un’offerta di servizi che va ben oltre la connettività: dopo il merge fra i due operatori, la focalizzazione verso il mercato business è aumentata, ci spiega Davide Villa, da poco nominato Direttore Marketing Business di Wind Tre, guidata da Jeffrey Hedberg. Ecco la nuova strategia verso le piccole e medie imprese italiane

Pubblicato il 19 Set 2017

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Davide Villa, Direttore Marketing Business di Wind Tre

Ci sono le piccole e medie aziende italiane al centro della strategia della “nuova” Wind Tre Business, il brand unico rivolto alle imprese e alla Pubblica Amministrazione nato dopo la fusione dei due operatori, che si presenta oggi con un nuovo logo, una rete vendita più capillare e un’offerta di servizi in evoluzione. «La focalizzazione verso il mercato business è aumentata», conferma Davide Villa, da poco nominato Direttore Marketing Business di Wind Tre, all’interno della Direzione di Paolo Nanni. «Nel B2B c’è un grande potenziale di crescita e puntiamo a coglierlo», afferma il manager. Come? Rafforzando le infrastrutture, innovando e ampliando i servizi applicativi e stringendo partnership di alto livello. Ma operando in continuità con il passato e valorizzando al massimo tutte le iniziative già avviate.

Per le aziende è sempre più importante e strategico intraprendere percorsi di innovazione digitale. Come si posiziona il nuovo brand Wind Tre Business in questo scenario?

Siamo al fianco delle PMI italiane nei percorsi di trasformazione digitale e non solo. La strategia si basa sui valori che hanno sempre contraddistinto le due aziende, rafforzandoli. Primo fra tutti è l’ascolto del cliente, che deve essere al centro dell’attenzione, in un rapporto basato sulla fiducia reciproca. Oggi le PMI cercano un partner flessibile, disponibile a venire incontro alle proprie specifiche esigenze con proposte customizzate ed è quello che intendiamo fare attraverso i nostri agenti e consulenti. Ci proponiamo con un’offerta semplice e trasparente, che rinnoviamo costantemente, una gamma di soluzioni business personalizzabili in grado di aiutare le aziende a digitalizzare e ‘mobilizzare’ i processi: soluzioni di Smart Working, Sales Force Automation, Collaboration, videocomunicazione, CRM e servizi Cloud. È di quest’estate il lancio dell’innovativa soluzione ‘Gigashare’, che consente di condividere il traffico mobile tra diverse sim. In parallelo, c’è un continuo miglioramento anche del livello di servizio e costanti investimenti nello sviluppo delle reti. Inoltre, contribuiamo alla crescita della cultura digitale delle PMI attraverso incontri, convegni e attività di comunicazione, per aiutarle a coglierne tutti i vantaggi.

Cresce la domanda di applicazioni avanzate, ma i servizi di connettività rimangono, comunque, strumenti fondamentali per abilitare le imprese e i cittadini alla digitalizzazione. Quali sono i piani di Wind Tre?

La connettività da sola non è sufficiente, ma resta la base su cui si fondano i nostri servizi. Significa rete mobile e fissa, ovvero fibra a disposizione delle aziende sul territorio in modo sempre più capillare, e i Data Center, fondamentali per i servizi in Cloud. Ci stiamo muovendo attraverso importanti partnership, che accelerano l’innovazione. Stiamo procedendo con l’integrazione delle nostre reti in un’infrastruttura ad alta tecnologia pronta per l’upgrade al 5G, grazie alla collaborazione con ZTE. Per la prima volta il MISE e tutta l’Industry stanno lavorando insieme, per sviluppare ‘use case’ congiuntamente. 5G non significa solo velocità oltre il gigabit, ma anche grande numerosità di oggetti connessi per chilometro quadrato, a supporto dell’Internet of Things, e latenza ridottissima, per abilitare applicazioni real time, come ad esempio guidare una macchina o effettuare un intervento chirurgico da remoto.

Sul fisso è attiva la partnership con Open Fiber per lo sviluppo dei servizi di connettività in banda ultra larga nella modalità FTTH e abbiamo appena esteso l’accordo a ulteriori 258 città italiane, per un totale di 271. Parliamo di circa 10 milioni di unità immobiliari, tra case e aziende, che potranno avere velocità fino a 1 Gigabit al secondo.

Come avviene lo sviluppo di nuovi servizi business?

Come detto prima, lo sviluppo dei nostri servizi si basa molto sull’ascolto dei clienti, che sono la prima fonte di ispirazione. Anche qui per accelerare l’innovazione puntiamo su partnership di altissimo livello. Ad esempio con Supernap Italia, specializzata nella gestione di data center ad elevate prestazioni (tier IV), per la fornitura di servizi ICT di ultima generazione in uno dei più avanzati Data Center in Europa, e con Cisco Jasper, la piattaforma IoT per la gestione degli oggetti smart, che abilita il machine to machine, come le reti di contatori intelligenti, le smart grid. Resta importante, poi, la partnership che abbiamo da tempo con Microsoft per la nostra offerta di Smart Working basata su Office 365. Lo Smart Working è uno dei servizi su cui puntiamo di più: significa non solo accesso in mobilità alle applicazioni, ma anche sicurezza: la soluzione ‘Mobilty Pack’ consente, ad esempio, di abilitare un doppio profilo, aziendale e personale.

Le grandi aziende come Wind Tre per innovare interagiscono sempre di più con il mondo delle Università, i centri di ricerca e le startup, attraverso modelli di Open Innovation. Avete già sviluppato dei progetti in questa direzione?

Certamente, abbiamo numerose iniziative in atto. Insieme ad altre grandi imprese italiane partecipiamo a Open Italy, iniziativa del Consorzio Elis che vuole promuovere l’innovazione come motore di sviluppo del Paese supportando le start up innovative. Come Wind Tre gestiamo poi Business Factor, una delle più grandi business community in Italia: raccoglie oltre 37mila imprenditori e innovatori, più di 5mila tra idee e startup iscritte, circa 300 video tutorial formativi. L’obiettivo è quello di aiutare le piccole e medie imprese a innovare il proprio modello di business ed orientare i giovani nel mondo delle nuove professioni, con l’opportunità di esporre le proprie idee. Abbiamo, inoltre, arricchito di nuovi contenuti la piattaforma online “Digital Corner”, che propone percorsi formativi per approfondire le principali tematiche della Digital Transformation. Un progetto innovativo con cui vogliamo supportare la crescita delle imprese italiane attraverso la diffusione della tecnologia e lo sviluppo delle digital skills.

Molto importanti sono anche i percorsi di Open Innovation che valorizzano le competenze interne. È stata avviata la terza edizione di Wind Tre Factory: team interfunzionali under 30 che lavorano su progetti di innovazione all’interno dell’azienda. È un melting pot che valorizza la freschezza dei giovani, premia i talenti e l’imprenditorialità, lavorando su temi come la convergenza, l’IoT e la relazione con il cliente. Oltre a questo, sul fronte delle Università, collaboriamo con la Luiss e il Politecnico di Milano.

La digitalizzazione si esprime anche con strumenti che rivoluzionano l’engagement e la relazione con il cliente. State cambiando anche la modalità di gestione del customer journey?

In questi mesi abbiamo rinnovato il sito, lanciato nuovi canali social su Facebook e Twitter @windtrebiz per interagire live con i clienti, e una nuova App Wind tre Business. Stiamo quindi rafforzando i canali digitali, ma senza trascurare quelli tradizionali, in particolare il call center, perché sappiamo che molti preferiscono gestire le relazioni a voce. C’è poi la nostra forza vendita capillare, diretta e indiretta, nata dall’unione delle due reti commerciali B2B: sono molto più che venditori, veri consulenti a fianco dei clienti in ogni fase del ‘customer journey’.

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