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Il futuro della Supply Chain passa attraverso la Process Intelligence. Cosa è e come aiuta a efficientare



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Le catene di approvvigionamento affrontano sfide sempre più complesse, con rischi diffusi di inefficienza e interruzioni operative. Per renderle resilienti e sostenibili è essenziale ricorrere a un’ottimizzazione intelligente dei processi, basata su analisi avanzata dei dati, AI, automazione e monitoraggio in tempo reale

Pubblicato il 31 gen 2025

Eugenio Cassiano

SVP Strategy & Innovation di Celonis



Process Intelligence Supply Chain

Anche se gli strumenti digitali hanno compiuto progressi significativi nel miglioramento delle operation della Supply Chain, raggiungere una vera ottimizzazione richiede uno sforzo in più: nuovi standard di orchestrazione e insight in cui entra in scena la Process Intelligence, una soluzione game-changer che non si limita a rilevare le inefficienze, ma offre strategie concrete per sbloccare un valore senza precedenti nell’ottimizzazione della catena di approvvigionamento.

Gli ostacoli invisibili nelle Supply Chain

Le Supply Chain sono ecosistemi complessi, segnati da inefficienze e da punti deboli che si ripercuotono su tutte le operazioni, ostacolando l’efficienza e le performance complessive.

I processi organizzati in silos, dove i reparti e i sistemi operano in maniera isolata, possono portare a un processo decisionale frammentato e a uno scarso coordinamento. Così, i colli di bottiglia persistono nonostante gli sforzi di automazione, rallentando le operazioni e aumentando il rischio di errori. In più, la disparità di dati causata da fonti diverse e metriche disomogenee oscura il vero stato dei processi della Supply Chain. E senza capacità di previsione e l’utilizzo di analitiche AI-driven, le organizzazioni hanno difficoltà ad anticipare e mitigare le criticità, diventando così vulnerabili a sfide impreviste.

Tutti questi problemi possono avere un impatto sull’efficienza, sulla redditività, sulla fiducia e la soddisfazione dei clienti e per affrontarli è necessario adottare un approccio che guardi alla visibilità e alla trasformazione dei processi in modo complessivo piuttosto che ai miglioramenti progressivi.

L’utilizzo di analytics AI-driven può ridurre questi problemi in modo completo e colmare i silos integrando i dati provenienti da sistemi diversi, automatizzando i processi manuali per eliminare i colli di bottiglia e fornendo approfondimenti in real-time per risolvere le divergenze dei dati nella Supply Chain.

Cos’è la Process Intelligence

La Process Intelligence unisce l’analisi avanzata dei dati, il monitoraggio in tempo reale e l’automazione per creare un Digital Twin dei processi di un’organizzazione. Questo gemello digitale fornisce una visione dettagliata e dinamica del flusso dei processi tra i sistemi, evidenziando inefficienze, deviazioni e opportunità di miglioramento.

La Process Intelligence, oltre a individuare i processi, li contestualizza. Integrando i dati provenienti da tutta l’azienda fornisce informazioni utili, individuando dove e perché si verificano i ritardi, assicurando che i processi siano in linea con gli standard operativi e i requisiti di conformità. Quindi, facendo un ulteriore passo in avanti, identifica le aree in cui è possibile risparmiare sui costi, aumentare l’efficienza e migliorare la soddisfazione dei clienti.

Possiamo pensare alla Process Intelligence come al motore dell’enterprise AI. Grazie al supporto fornito dall’intelligenza artificiale nell’analizzare ampi dataset, identificare pattern e formulare raccomandazioni preventive, il gemello digitale diventa infatti uno strumento proattivo per mitigare le interruzioni e ottimizzare i workflow.

Come trasformare le Supply Chain con la Process Intelligence

L’ottimizzazione della Supply Chain è una delle applicazioni più efficaci della Process Intelligence. Ecco come genera valore trasformativo:

  • Migliorando la visibilità end-to-end. La forza di una Supply Chain si misura dalla resistenza del suo punto più debole. In quest’ottica, la Process Intelligence fornisce una visione completa dell’intera Supply Chain, dall’approvvigionamento alla consegna finale. Questa visibilità consente alle aziende di individuare e risolvere i ritardi prima che si aggravino, di allineare le operazioni tra fornitori, produttori e distributori e ottimizzare i livelli di inventario per evitare l’overstocking o l’esaurimento delle scorte.
  • Fornendo insight predittivi e prescrittivi. Le interruzioni della Supply Chain – che siano dovute alla carenza di materie prime o all’instabilità geopolitica – possono compromettere le operazioni. L’AI, alimentata dalla Process Intelligence, migliora le capacità predittive analizzando lo storico dei dati in tempo reale per prevedere le interruzioni, regolare dinamicamente i programmi di produzione e raccomandare soluzioni attuabili su misura per scenari specifici. Per esempio, prevedendo le variazioni della domanda e regolando di conseguenza i programmi di produzione, individuando fornitori alternativi in caso di interruzioni e consigliando le rotte di spedizione più efficienti in base alle condizioni attuali.
  • Semplificando la collaborazione. Le Supply Chain odierne sono globali e interconnesse e richiedono una collaborazione continua tra più stakeholder. La Process Intelligence favorisce la collaborazione tra network fornendo una piattaforma condivisa per dati e insight. Questa piattaforma consente ai partner di allinearsi su obiettivi comuni, come la riduzione dei tempi di consegna o il miglioramento delle metriche di sostenibilità, di condividere dati in tempo reale per migliorare il processo decisionale e di aumentare la trasparenza e la fiducia lungo la value chain.
  • Integrando e promuovendo l’automazione. I task manuali come l’inserimento dei dati o i workflow di approvazione spesso rallentano i processi della Supply Chain. La Process Intelligence, se integrata con l’Enterprise AI, identifica questi colli di bottiglia e consente di accelerare le attività ripetitive, automatizzare la risoluzione dei problemi più velocemente e liberare i team per concentrarsi su attività strategiche ad alto valore.
  • Favorendo la sostenibilità e il raggiungimento della conformità. La sostenibilità non è più un optional, ma un imperativo aziendale. La Process Intelligence aiuta le organizzazioni a raggiungere gli obiettivi ambientali, sociali e di governance (ESG), consentendo all’AI aziendale di monitorare le emissioni e l’utilizzo delle risorse lungo la Supply Chain, di identificare le opportunità per ridurre gli sprechi e di migliorare l’efficienza energetica, garantendo la conformità agli standard normativi in diverse regioni.

Il futuro dell’ottimizzazione della Supply Chain

In un panorama di giorno in giorno più incerto, la Process Intelligence diventerà il punto d’orientamento e di riferimento per l’ottimizzazione della Supply Chain. La sinergia tra Process Intelligence e AI consentirà l’orchestrazione in tempo reale delle catene di approvvigionamento, che saranno in grado di adattarsi dinamicamente ai cambiamenti e promuovendo l’innovazione in aree come forecasting e sostenibilità.

Da dove iniziare il percorso con la Process Intelligence?

Per le organizzazioni che intendono avvalersi della potenza della Process Intelligence, il viaggio inizia con la visibilità. Ciò significa individuare i processi della Supply Chain per identificare le inefficienze e utilizzare la tecnologia investendo in una piattaforma di Process Intelligence che si integri perfettamente con i sistemi esistenti per offrire insight in real-time.

La Process Intelligence consente alle organizzazioni di passare da una soluzione reattiva dei problemi a un processo decisionale proattivo, liberando un valore significativo. Si tratta di trasformare radicalmente le operazioni per creare Supply Chain non solo efficienti e resilienti, ma anche sostenibili e orientate al futuro.

Il vero potere della Process Intelligence risiede nella sua capacità di rendere i processi efficaci per le persone, le aziende e il pianeta, cogliamo questa opportunità per dare forma a un futuro migliore e più smart.

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