Content marketing

Digital360 ed Effettodomino creano insieme l’offerta più completa e innovativa per il marketing online

La giovane e dinamica agenzia, pioniera in Italia nella Marketing Automation, arricchisce e integra i servizi del Gruppo guidato da Andrea Rangone con competenze e risorse nell’ambito dell’inbound e content marketing, la nuova frontiera dei servizi B2B. A colloquio con Davide Marasco, fondatore e AD di Effettodomino

Pubblicato il 28 Mag 2018

Effettodomino

Il Gruppo Digital360, quotato sul mercato AIM Italia, lo scorso dicembre ha rilevato la quota di maggioranza (il 51% del capitale) di Effettodomino, innovativa agenzia di marketing digitale e lead generation operativa dal 2015 con nel supportare le aziende nell’evoluzione dei processi di marketing e vendita attraverso l’implementazione di strategie digitali. In particolare, Effettodomino è stata una delle prime società in Italia a specializzarsi nella Marketing Automation, la frontiera del marketing digitale, che consente, attraverso sofisticate piattaforme software, di gestire tutti i processi di marketing on line fino alla generazione di nuovi clienti. A qualche mese di distanza, le sinergie con il Gruppo Digital360, che è proprietario del più grande network italiano di testate digitali B2B, tra cui Digital4.biz, sono evidenti.

«Sfruttando il network Digital360 e le sue testate oggi possiamo dare più visibilità ai nostri clienti sui canali che i buyer IT consultano e considerano, essendo le più autorevoli sui temi della trasformazione digitale in tutti i suoi aspetti. Le aziende potranno rivolgersi a un unico interlocutore altamente qualificato, in grado di offrire strumenti di lead generation, consulenza commerciale e di business, inbound marketing e content marketing». Un’operazione che genera sinergie strategiche e di go-to-market perché, tiene a precisare il manager, «sia Effettodomino che Digital360 intercettano le esigenze dei prospect online creando percorsi informativi completi per i buyer di tecnologie digitali. La differenza è che Digital360 lo fa mettendo a disposizione i suoi canali e il traffico che generano, mentre noi aiutiamo il cliente a sfruttare al meglio i propri asset, come il blog o i canali social». Il risultato è un’offerta con una profondità unica in Italia, che ha effetti evidenti e facilmente verificabili. «Effettodomino – conclude Marasco – garantisce al cliente il raggiungimento dei suoi obiettivi di business con KPI precisi e misurabili e, grazie ad Hubspot, la piattaforma tecnologica su cui poggiamo i servizi, lo facciamo con la massima trasparenza. Ad esempio, i nostri interlocutori possono sapere quanto è costato acquisire un nuovo cliente e questo permette di ingegnerizzare un processo di crescita organica del business, definendo le leve più efficaci, quindi quelle che convertono meglio al costo minore».

Inbound marketing e content marketing per il mercato IT

Più in dettaglio, l’inbound marketing è un approccio che, combinando tutte le leve del marketing digitale, dai blog ai social media, dalle landing page alla SEO, “attira” il cliente verso l’azienda ribaltando la concezione tradizionale (outbound) per cui è l’azienda ad andare “a caccia” dei suoi prospect.

Il content marketing (letteralmente, marketing “dei contenuti”), invece, si basa sull’idea di offrire ai navigatori del web contenuti editoriali di valore per informarli – e questo vale in particolare per il mondo delle tecnologie digitali –, interessarli, informarli e, perché no, spingerli verso la propria offerta. L’inbound marketing non può esistere se non è supportato da una corretta strategia di content marketing.

Content marketing e inbound marketing sono approcci che si dimostrano particolarmente validi nel settore delle tecnologie digitali. Il perché è presto detto: i processi d’acquisto sono cambiati radicalmente negli ultimi anni. «Prima – spiega Davide Marasco, Amministratore Delegato di Effettodomino – era l’IT manager che acquistava le tecnologie digitali, mentre oggi è fondamentale il parere degli utenti, del responsabile finanziario o di quello della produzione, che spesso ricercano online le informazioni, si documentano e, soprattutto, influenzano le decisioni di spesa». Le aziende si confrontano con una clientela più preparata ed esigente, quindi, che cercano troppo spesso di soddisfare con tecniche di vendita tradizionali, se non addirittura anacronistiche. «Effettodomino nasce diversi anni fa con la volontà di digitalizzare il marketing business-to-business nell’ICT. Chi vendeva servizi digitali lo faceva attraverso il telemarketing e le fiere mentre i prospect si documentavano online ed erano alla ricerca di interazioni nuove con i fornitori. C’era, quindi, un disallineamento che noi volevamo contribuire a superare».

Marketing automation per ottimizzare contenuto e contesto

La scelta dell’inbound marketing è apparsa da subito quella più naturale: «Osservando quel che succedeva all’estero – spiega Marasco –, ci è sembrato l’approccio più efficace. «La vera sfida, oggi, è saper mixare il contenuto con il contesto – sottolinea l’AD –. Questo vuol dire essere in grado di dare a ogni prospect le informazioni giuste in relazione al suo percorso d’acquisto, attraverso una distribuzione intelligente dei contenuti». Ed è proprio nell’ottica di assicurare la più ampia diffusione dei contenuti di valore che va letta l’acquisizione di Effettodomino da parte del Gruppo Digital360.

Un partner a 360° per il content marketing

Quella di Effettodomino è una delle tre acquisizioni strategiche effettuate da Digital 360 dopo la quotazione. Nei primi mesi del 2018, il Gruppo guidato dall’AD Andrea Rangone, infatti, ha rilevato il 51% del capitale di IQ Consulting, spin-off accademica attiva nei campi dell’Industria 4.0 e Supply Chain Management, oltre al 51% di Service Pro Italy, agenzia di marketing specializzata nella realizzazione di eventi complessi, nella gestione di campagne di demand e lead generation. «Tutte queste operazioni – spiega Rangone – ampliano significativamente il perimetro di consolidamento del Gruppo che, oggi, conta su ricavi pari a circa 19,2 milioni di euro, in crescita del 51% rispetto al 2016, e su un Ebitda di 2,5 milioni, che aumenta del 50% nello stesso periodo».

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